
La Sezione dell’Aquila del Club Alpino Italiano ha ottenuto il riconoscimento da parte del Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, che ha approvato e finanziato il nostro progetto denominato “Buon Cammino”.
Il progetto è parte del programma “Territorio: sostenibilità, valorizzazione, beni artistici e culturali”, nell’ambito del Programma Operativo Nazionale – Iniziativa Occupazione Giovani (PON-IOG “Garanzia Giovani” – Misura 6) e prevede l’impiego, per l’anno 2021, di 3 volontari del Servizio Civile presso la nostra sede.
È la prima volta che una sezione CAI abruzzese ottiene questo riconoscimento e, certamente, è tra le poche Sezioni in Italia.
I candidati a svolgere il servizio civile presso il CAI L’Aquila possono trovare tutte le informazioni all’indirizzo
Le persone interessate – sia Soci che non Soci – possono presentare la loro candidatura con una domanda che deve essere inoltrata, nelle modalità indicate nel link, entro e non oltre il giorno 15 febbraio 2021.
OBIETTIVO DEL PROGETTO
Il progetto Buon cammino si inserisce nel quadro della promozione di percorsi di mobilità dolce che si colloca all’interno della valorizzazione e riqualificazione ambientale.
L’intento è quello di promuovere la conoscenza del patrimonio ambientale e culturale attraverso la valorizzazione delle attività escursionistiche favorendo al tempo stesso la diffusione di un turismo sostenibile grazie a interventi di monitoraggio, manutenzione e recupero dei percorsi esistenti e la loro messa in rete.
Il progetto potrà contribuire ad intrecciare tutte le informazioni relative alle aree interessate: percorsi, luoghi d’interesse storico-paesaggistico, ristori, servizi in genere e informazioni legate al trasporto pubblico per una migliore accessibilità.
In particolare le azioni si snodano rispetto alle seguenti definizioni: paesaggio, ambiente, escursionismo, sentiero, sentiero attrezzato.
Azione 4
Sviluppo del programma
La Montagna in Città:
- programmazione dei sopralluoghi sul territorio;
- affiancamento nella raccolta documentale: fotografie, rilevamento GPS per registrare le
- coordinate geografiche;
- documentazione ed elaborazione dei dati sui sentieri e sulla segnaletica escursionistica con
- appositi programmi software adottati dal CAI;
- cura e manutenzione della rete sentieristica per assicurarne fruibilità in sicurezza;
- organizzazione di escursioni sui percorsi del territorio che conducono ai beni architettonici;
- predisposizione di materiale divulgativo e promozionale.
La Biblioteca della Montagna “Carlo Tobia”:
- apertura e informazioni all’utenza sul materiale documentale disponibile alla consultazione;
- organizzazione e promozione di incontri;
- sistemazione e archivio del materiale;
- recupero e studio del materiale archivistico e bibliografico della rete sentieristica locale su cartografia
Per ulteriori informazioni: