
Il 18 dicembre 2020 il Campo ARTVA “Gran Sasso” è stato installato e testato. Sarà operativo fino alla fine dell’inverno, a disposizione di chiunque desideri migliorare la conoscenza di un dispositivo così importante per la sicurezza in ambiente innevato.
Realizzato con tecnologia Ortovox, è stato affidato dal Servizio Valanghe Italiano alla Sezione CAI dell’Aquila, che ne curerà la gestione. Il Campo è la seconda struttura del genere in Italia, l’unica nell’intero Centro-Sud.
A breve sarà possibile, con un contributo simbolico, effettuare la prenotazione online tramite l’apposita sezione di questo sito. Nel frattempo, il Campo è comunque già funzionante e di libero accesso, per cui si raccomanda alle Scuole, ai gruppi, alle organizzazioni e ai singoli utenti, di segnalare eventuali problemi al CAI dell’Aquila e di avere la massima cura per questa installazione, poiché lasciarla a disposizione di tutti rappresenta un atto di fiducia: in sintesi, si fa affidamento sulla buona educazione che ci si aspetta dai frequentatori della montagna.
Il funzionamento è intuitivo e descritto nella tabella presente presso la centralina di controllo. Si deve solo definire il livello di difficoltà, decidendo il numero di travolti da cercare (5 al massimo) e il tempo che si vuole impiegare nella ricerca. Ogni trasmettitore individuato verrà disattivato toccandolo tre volte con la sonda. La conferma dell’avvenuto ritrovamento sarà segnalata dalla centralina con un segnale acustico. Va evitata la fase di scavo, per non rischiare di danneggiare le apparecchiature.
Nel corso dell’inverno, periodicamente, verrà cambiata la posizione dei trasmettitori.
Il Campo, delimitato da pali rosso-blu, può essere raggiunto facilmente, con gli sci o a piedi, dal piazzale di Campo Imperatore, scendendo lungo la strada per meno di un chilometro, fino al primo tornante, dove è stata posizionata la centralina di controllo. Il lavoro di installazione e il test operativo sono stati effettuati dal Club Alpino dell’Aquila, con il supporto del Soccorso Alpino e Speleologico Abruzzo, indispensabile come sempre.
Sarà cura della Sezione CAI dell’Aquila informare gli interessati, tramite il sito web e i canali social, sull’attivazione delle procedure di prenotazione.
Buona montagna a tutti!
